Statuto Sociale
La Colonna portante dell'Associazione Sportiva
La Colonna portante dell'Associazione Sportiva
È costituita un’Associazione Sportiva Dilettantistica, senza fini di lucro, denominata «Molinetto Country Club Associazione Sportiva Dilettantistica» che si propone la pratica, lo sviluppo, la diffusione del golf e del tennis fra i propri Associati, nonché l’organizzazione di attività sportive dilettantistiche, compresa l’attività didattica, secondo le modalità di seguito previste.
Il Club si propone il raggiungimento del proprio scopo associativo tramite l’utilizzazione dei servizi e degli impianti sportivi di appartenenza della Società Molinetto Country Club s.r.l. con sede in Cernusco sul Naviglio.
Nei servizi sono inclusi anche quelli che hanno carattere di accessorietà e complementarietà alla pratica del golf e del tennis (quali, ad esempio non restrittivo, l’uso di armadietti, spogliatoi, docce, piscina, campo pratica, golf-cars e quant’altro necessario ad organizzare e partecipare all’attività sportiva).
Il Club aderisce alla Federazione Italiana Golf ed alla Federazione Italiana Tennis delle quali accetta, per sé e per i propri Associati, lo Statuto ed il regolamento organico.
Il Club ha sede in Comune di Cernusco sul Naviglio Cascina Molinetto, Strada Padana Superiore n° 1.
L’appartenenza al Club comporta ad ogni effetto l’accettazione del domicilio presso la sede dell’Associazione e l’inderogabile obbligo dell’Associato a far valere in via preventiva qualsiasi ragione o diritto nei confronti dell’Associazione innanzi agli organi dell’Associazione stessa.
La durata dell’Associazione è a tempo indeterminato;
L’Assemblea degli Associati può in ogni tempo deliberare lo scioglimento dell’Associazione fissando le disposizioni relative alla liquidazione del patrimonio sociale.
L’anno sociale coincide con l’anno solare.
Le entrate dell’Associazione sono costituite:
Il patrimonio del Club è costituito da:
Gli Associati al Club possono appartenere alle seguenti categorie: effettivi, juniores, onorari.
Le prerogative delle varie categorie dei Soci sono le seguenti:
Il Consiglio Direttivo potrà rilasciare a dipendenti o collaboratori del Club un “Invito Onorario” gratuito ed a tempo indeterminato, con diritto di frequentare le attrezzature sportive secondo il regolamento da emanarsi dal Consiglio medesimo. Tali “Inviti Onorari” sono revocabili in ogni momento dal Consiglio Direttivo e non ne potranno essere rilasciati, contemporaneamente, più di dieci. Le persone titolari di “Invito Onorario” non assumono ad alcun effetto la qualifica di Socio.
Tutti i Soci, ad esclusione dei Soci onorari, sono tenuti a corrispondere i contributi associativi così come fissati dal Consiglio Direttivo a norma dell’art. 10 per ciascuna categoria di Soci.
I Soci golfisti ed i Soci tennisti sono tenuti a corrispondere inoltre, tramite l’Associazione, la quota della tessera delle rispettive Federazioni.
Chi partecipa all’Associazione come Socio effettivo quale titolare, o su designazione di un titolare, di una quota della Molinetto S.r.l. che nell’anno precedente non sia stata utilizzata per la partecipazione all’Associazione da parte di alcun altro Socio effettivo, dovrà corrispondere all’atto del pagamento della quota sociale anche una quota di ammissione (una tantum) che verrà stabilita anno per anno dal Consiglio Direttivo.
I Soci effettivi potranno invitare familiari e amici ad usufruire delle attrezzature della Associazione secondo le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo.
L’ammontare della quota, di tutti gli altri contributi associativi e le modalità di pagamento, per le diverse categorie di Soci, è stabilito anno per anno dal Consiglio Direttivo dell’Associazione, in funzione delle spese inerenti la gestione dell’Associazione stessa.
II Consiglio Direttivo, quando nel corso dell’anno se ne evidenzia la necessità, può chiedere ai Soci di ogni categoria una integrazione della quota associativa per l’anno in corso.
L’ammontare delle quote sociali deve essere corrisposto, entro il termine annualmente fissato dal Consiglio Direttivo, presso la Segreteria del Circolo.
Dopo tale data il Socio non potrà accedere al Circolo se non in regola con il pagamento.
In caso di ritardato pagamento sarà dovuta una mora, la cui entità sarà di volta in volta stabilita dal Consiglio.
Il Consiglio Direttivo dichiarerà decaduto dalla qualifica di Socio chi non abbia provveduto al pagamento della quota annuale trascorsi due mesi dai termini stabiliti dal Consiglio Direttivo, fermo restando che, anche in tal caso, il Club avrà diritto ad ottenere il pagamento della quota e della mora.
Ciascun Socio potrà recedere dall’Associazione inviando le proprie dimissioni con lettera raccomandata al Presidente del Club entro il 31 ottobre di ogni anno; la mancata comunicazione verrà ritenuta tacito consenso al rinnovo dell’iscrizione all’Associazione Sportiva per l’anno successivo.
La qualifica di Socio si perde: per morte; per recesso ai sensi del precedente comma; per perdita della qualifica di Socio della Molinetto S.r.l. e per esclusione a seguito di provvedimento disciplinare divenuto definitivo.
Il contributo associativo non è trasmissibile, se non in caso di morte, e non è rivalutabile.
L’Assemblea dei Soci è composta dai soli Soci effettivi.
Essa viene convocata presso la sede sociale in via ordinaria entro i primi 6 mesi successivi alla chiusura dell’esercizio, che si chiude al 31 dicembre di ogni anno.
I Soci aventi diritto a parteciparvi ne saranno informati mediante avvisi affissi nei locali dall’Associazione e mediante lettera raccomandata consegnata a mano o, ove non fosse possibile, mediante lettera raccomandata a.r. affidata alla posta almeno 8 giorni prima dalla data di convocazione, indicante la data della riunione nonché l’ordine del giorno, ovvero attraverso invio telematico al domicilio di posta elettronica eletto dal socio.
In caso di particolare urgenza l’Assemblea potrà essere convocata a mezzo telegramma da inviarsi almeno sei giorni prima della data di convocazione.
L’Assemblea è ordinaria e straordinaria.
L’Assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della metà più uno dei Soci aventi diritto di voto.
L’Assemblea ordinaria in seconda convocazione potrà aver luogo nello stesso giorno fissato per la prima, però almeno due ore dopo, e sarà validamente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti.
L’Assemblea straordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della metà più uno dei Soci aventi diritto di voto e, in seconda convocazione, con la presenza di un quinto dei Soci aventi diritto di voto, in proprio o per delega (massimo 5 deleghe per socio).
Le Assemblee sia ordinarie che straordinarie deliberano a maggioranza dei voti dei Soci presenti, salvo quanto disposto nell’ultima parte del 1° comma dell’art. 21 del Codice Civile.
Ciascun Socio in Assemblea avrà diritto ad un voto.
Le Assemblee sono presiedute dal Presidente dell’Associazione.
In caso di suo impedimento o di sua assenza sarà presieduta da un Vice Presidente o dal Socio a tal fine designato dalla Assemblea.
L’Assemblea nominerà un Segretario ed occorrendo due Scrutatori scegliendoli tra i Soci presenti.
Di ogni Assemblea si dovrà redigere verbale sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea, dal Segretario e dai due Scrutatori, se nominati.
I bilanci e le deliberazioni dovranno essere portate a conoscenza dei Soci mediante l’affissione nella bacheca posta nei locali del Circolo.
Nell’ambito delle finalità dell’Associazione l’Assemblea ordinaria ha competenze generali; in particolare provvede in merito a quanto segue:
In caso di parità di voti sarà eletto in entrambi i casi il Socio con maggiore anzianità di appartenenza continuativa al Circolo;
L’Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto Sociale, sullo scioglimento dell’Associazione, sulle modalità della liquidazione e sulla destinazione delle attività sociali residue dopo l’avvenuta estinzione delle passività. La convocazione dell’Assemblea ordinaria / straordinaria dei Soci, può avvenire in qualsiasi momento su iniziativa del Presidente, su delibera del Consiglio Direttivo, su richiesta dei Revisori dei Conti o di tanti Soci che rappresentino almeno un decimo dei Soci effettive.
Le richieste di convocazione dell’Assemblea dovranno sempre essere accompagnate dalla indicazione dell’ordine del giorno.
La convocazione dell’Assemblea dovrà essere fatta dal Presidente in tutti i casi sopra elencati.
Ove questi fosse impedito, o non vi adempisse entro il termine di trenta giorni dalla presentazione della richiesta stessa, la convocazione verrà eseguita validamente a cura di un Vice Presidente o del Collegio dei Revisori.
È in facoltà di ogni Socio di farsi rappresentare in Assemblea da altro Socio che abbia diritto di intervenire, mediante il rilascio di apposita delega anche a mezzo di semplice lettera.
Un Socio non potrà avere più di cinque deleghe.
I membri del Consiglio Direttivo non potranno essere delegati.
I Soci che risultino essere arretrati con il pagamento delle quote sociali non potranno partecipare alle Assemblee, né conferire deleghe.
ASSEMBLEE LIMITATE
Può essere convocata l’Assemblea dei soli Soci Golf o dei soli Soci Tennis quando gli argomenti da trattare riguardino esclusivamente tali categorie.
Per la validità della loro convocazione, costituzione e delibere adottate valgono gli stessi principi stabiliti nell’articolo precedente, ma il diritto di partecipazione e di voto spettano solo ai Soci appartenenti alla categoria interessata.
Esse sono convocate tutte le volte in cui lo ritenga necessario ed opportuno il Consiglio Direttivo o ne facciano richiesta scritta almeno il 20%(venti per cento) dei Soci della categoria interessata.
Al Presidente spetta la rappresentanza dell’Associazione. Il Presidente provvede all’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio.
In caso di assenza o di impedimento del Presidente tutti i poteri a lui spettanti, indicati negli articoli precedenti e seguenti, possono essere esercitati dal Vice Presidente più anziano.
Il Club è amministrato da un Consiglio Direttivo composto dal Presidente e da 6 a 10 membri.
Ad ogni rinnovo del Consiglio Direttivo l’Assemblea dei Soci determina il numero dei componenti del Consiglio stesso.
Il Presidente e i Consiglieri rimangono in carica quattro esercizi sociali e sono rieleggibili.
Il Consiglio designa nel suo seno due Vice Presidenti e provvede alla nomina di un Tesoriere e di un Segretario, anche non Socio.
Qualora per qualsiasi causa uno o più Consiglieri dovessero venire a mancare, è in facoltà del Consiglio Direttivo di completare mediante cooptazione il numero dei propri membri.
Salvo ratifica delle nomine così avvenute da parte della successiva Assemblea, essi dureranno in carica sino alla scadenza dell’intero Consiglio.
Qualora, per qualsiasi causa, dovesse venire a mancare il Presidente, il Consiglio provvedere entro quarantacinque giorni a convocare l’Assemblea per la nomina di un nuovo Presidente.
Qualora venisse a mancare complessivamente più della metà del Consiglio Direttivo, dovrà essere convocata senza indugio l’Assemblea affinché si provveda alla nomina di un nuovo Consiglio Direttivo.
Il Segretario del Consiglio Direttivo partecipa alle riunioni e ne redige e conserva i verbali.
Il Consiglio Direttivo uscente potrà assistere alle prime due riunioni del nuovo Consiglio Direttivo eletto, cui parteciperà senza diritto di voto.
In ogni caso, non possono essere eletti alla carica di Consigliere e/o Presidente, coloro i quali ricoprano cariche sociali in altre Società ed Associazioni Sportive nell’ambito della Federazione Golf e della Federazione Tennis.
Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono valide quando alla riunione sia presente la maggioranza dei suoi membri; le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti; in caso di parità, decide il voto del Presidente.
Ogni componente del Consiglio Direttivo che per tre volte consecutive non partecipi alle riunioni senza giustificarne la causa, decade dal mandato e viene sostituto per cooptazione ai sensi dell’art. 16.
Il Consiglio Direttivo si riunisce in via ordinaria possibilmente sei volte all’anno su convocazione del Presidente ed in via straordinaria ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno, oppure quando ne venga fatta richiesta da almeno un terzo dei suoi componenti o dal Collegio dei Revisori dei Conti.
La convocazione è fatta dal Presidente per lettera raccomandata da spedire almeno cinque giorni prima dell’adunanza a ciascun Consigliere e Revisore dei Conti; in caso di urgenza può essere fatta per telegramma da spedire almeno un giorno prima.
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, fatta eccezione per quei soli poteri che lo Statuto riserva all’Assemblea.
In particolare il Consiglio Direttivo:
Il Consiglio Direttivo potrà attribuire parte dei suoi poteri al Presidente o ad uno dei suoi membri; ha inoltre la facoltà di concedere tessere di ingresso al Club, quali ospiti d’onore, per periodi di tempo limitato, a terzi (giornalisti, uomini politici, autorità ecc….), i quali non avranno la qualifica di Soci.
Sono tassativamente di competenza dell’Assemblea dei Soci le deliberazioni. relative a operazioni di acquisto, vendita, e/o permuta di beni immobili, la costituzione o modifica di diritti reali immobiliari, nonché la conclusione di contratti di locazione ultranovennali.
A cura del Consiglio Direttivo verrà tenuto un registro delle domande di ammissione. Le domande presentate dai Soci Juniores per l’ammissione a Soci effettivi avranno diritto di precedenza rispetto alle domande presentate da nuovi Soci.
Il Consiglio Direttivo nomina due Commissioni Sportive, una per il Golf ed una per il Tennis, composte da un numero variabile da tre a cinque membri ciascuna, scelti tra i Soci effettivi; durano in carica quattro anni contestualmente al Consiglio Direttivo.
I Presidenti, nominati dal Consiglio Direttivo, coordinano l’attività delle Commissioni e tengono i collegamenti con il Presidente del Club, o con un Consigliere nominato dal Consiglio.
Ciascuna Commissione Sportiva organizza e controlla l’attività sportiva del Circolo seguendo le direttive del Consiglio Direttivo ed in particolare:
La Commissione Sportiva redige il verbale delle riunioni, firmato dal Presidente. I verbali sono conservati in Segreteria a disposizione del Consiglio Direttivo.
I Capitani delle squadre di golf e di tennis unitamente alla Commissione Sportiva provvedono:
I Capitani, giocatori o non giocatori, devono accompagnare la squadra e sono responsabili del comportamento dei giocatori.
Al termine delle gare redigono un rapporto alla Commissione Sportiva se così richiesti dalla medesima.
Il Collegio dei Revisori è nominato dall’Assemblea, si compone di tre membri effettivi e due supplenti da scegliersi tra i Soci effettivi e dura in carica per un quadriennio.
Nomina tra di essi un Presidente.
I componenti del Collegio dei Revisori possono assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo ed esprimere voto consultivo sulle questioni di natura finanziaria.
I Revisori esercitano la vigilanza sull’amministrazione dell’Associazione, provvedono alla revisione dei conti e sono tenuti a redigere i relativi verbali delle riunioni, nonché le relazioni al bilancio.
Rilevando irregolarità amministrative dovranno riferirne alla Assemblea per i provvedimenti del caso.
L’Assemblea nomina le Commissioni di Disciplina di 1a e 2a istanza.
Ciascuna Commissione è costituita da tre membri effettivi e due supplenti che non rivestano altre cariche sociali e siano Soci effettivi.
Esse designano il proprio Presidente e durano in carica per un quadriennio.
Nel caso di morte, rinuncia o dimissioni di un membro effettivo di una Commissione subentra il membro supplente più anziano di detta Commissione ed il relativo mandato andrà a scadere unitamente a quello degli altri membri in carica.
In tal caso la prima Assemblea dovrà provvedere alla nomina di un nuovo membro supplente.
La Commissione di 1a Istanza è competente a decidere in ordine a tutte le controversie che insorgessero nell’ambito dell’Associazione e/o tra i singoli Soci.
Deve intervenire sia direttamente, come pure su istanza del Consiglio Direttivo, della Commissione Sportiva od anche di un solo Socio interessato alla vertenza, nonché di almeno cinque Soci estranei ad essa per l’adozione dei seguenti provvedimenti disciplinari:
ogni qualvolta ad uno o più Soci vengano addebitate violazioni alle norme di comportamento all’interno del Club, oppure azioni disonorevoli all’interno o al di fuori di esso.
La Commissione decide dopo aver udito le parti interessate, eventuali testimoni, nonché espletate tutte le altre indagini che ritenesse opportune.
La relativa decisione dovrà essere redatta per iscritto e depositata nella Segreteria del Circolo.
Copia di essa dovrà essere notificata agli interessati a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
Contro il provvedimento adottato, i Soci ai quali sia stato inflitto uno dei provvedimenti sopra menzionati, possono presentare, entro quindici giorni dal relativo ricevimento, ricorso alla Commissione di Disciplina di 2a istanza.
In pendenza della decisione del ricorso, gli effetti del provvedimento adottato dalla Commissione di 1a Istanza rimangono sospesi.
La Commissione di Disciplina di 2a Istanza è competente a decidere in ordine a tutti i’ ricorsi di cui all’art. 26 e le relative decisioni devonsi considerare definitive ad eccezione di quella comportante l’espulsione, avverso la quale il Socio espulso può presentare ulteriore ricorso all’Assemblea entro venti giorni dalla avvenuta notifica del provvedimento della Commissione di Disciplina di 2a Istanza, da effettuarsi con le stesse modalità della decisione di 1° grado.
Il termine decorre dal giorno del ricevimento della comunicazione ed il ricorso deve essere indirizzato al Presidente del Circolo e fatto pervenire o depositato in Segreteria.
La Commissione di 2a Istanza dovrà deliberare entro trenta giorni dal ricevimento del ricorso. In caso di ricorso all’Assemblea, la stessa dovrà essere convocata entro sessanta giorni.
Tutte le decisioni delle Commissioni di Disciplina e dell’Assemblea in sede di impugnazione dovranno essere affisse in bacheca per almeno quindici giorni.
È fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla Legge.
L’Assemblea degli Associati può secondo le norme dell’ultimo comma dell’art. 21 del Codice Civile, deliberare in qualsiasi momento lo scioglimento dell’Associazione, la nomina del o dei liquidatori e le modalità di devoluzione a fini sportivi del patrimonio sociale a favore di altra Associazione avente finalità analoghe, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 della legge 662/96 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Per tutto quanto non è contemplato nel presente Statuto e nei Regolamenti Interni, valgono le norme del Codice Civile Italiano e delle altre leggi speciali riguardanti Associazioni Sportive dilettantistiche.
Approvato dall’Assemblea Straordinaria degli Associati Cernusco sul
Naviglio 5 maggio 2011.
Registrato il 19/05/2011 al nr. 2958 S3 – AGENZIA DELLE ENTRATE
Direzione Provinciale II di Milano Ufficio Territoriale di Gorgonzola.
Telefono +39.02.92105128
Whatsapp +39.0292105128
info@molinettocountryclub.it
Strada Padana Superiore 1 Cernusco sul Naviglio
Strada Padana Superiore 1
20063 – Cernusco sul Naviglio (MI)
+39 02 92105128
info@molinettocountryclub.it
Lunedì chiuso
Feriale / dalle 08:00 alle 19:00
Festivo / dalle 07:00 alle 19:00