Statuto

Statuto Sociale

La Colonna portante dell'Associazione Sportiva

ASD MOLINETTO COUNTRY CLUB

1. È costituita un’Associazione Sportiva Dilettantistica, senza fini di lucro, denominata «Molinetto Country Club Associazione Sportiva Dilettantistica», con sede in Comune di Cernusco sul Naviglio Cascina Molinetto, Strada Padana Superiore n° 1.

2. L’appartenenza all’Associazione (o anche il “Club”) comporta ad ogni effetto l’accettazione del domicilio presso la sua sede e l’inderogabile obbligo dell’Associato a far valere in via preventiva qualsiasi ragione o diritto nei confronti dell’Associazione innanzi agli organi dell’Associazione stessa.

3. La durata dell’Associazione è a tempo indeterminato.

4. L’Assemblea dei Soci può in ogni tempo deliberare lo scioglimento dell’Associazione fissando le disposizioni relative alla liquidazione del patrimonio Sociale.

5. L’esercizio Sociale coincide con l’anno solare e si chiude ogni anno al 31 (trentuno) dicembre.

1. L’Associazione è apolitica e non ha scopo di lucro.

2. L’Associazione esercita in via stabile e principale l’organizzazione e la gestione di attività sportive dilettantistiche ivi comprese la formazione, la didattica, la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva dilettantistica. Nello specifico ha per finalità lo sviluppo e la diffusione di attività sportive dilettantistiche connesse alla disciplina del golf, del tennis e più in generale delle discipline sportive considerate ammissibili dai regolamenti e dalle disposizioni del CONI, intese come mezzo di formazione psico-fisica e morale degli associati, mediante la gestione di ogni forma di attività idonea a promuovere la conoscenza e la pratica della detta disciplina.

3. Il Club si propone il raggiungimento del proprio scopo associativo tramite l’utilizzazione dei servizi, degli impianti sportivi e delle aree multifunzionali di proprietà della Società Molinetto Country Club S.p.A. con sede in Cernusco sul Naviglio.

4. Nei servizi sono inclusi anche quelli che hanno carattere di accessorietà e complementarità alla pratica del golf e del tennis (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’uso di armadietti, spogliatoi, docce, piscina, palestra, campo pratica, golf-cars, club house e quant’altro necessario ad organizzare e partecipare all’attività sportiva, formativa e ludico ricreativa).

Sono altresì attività secondarie e strumentali agli scopi stabili e principali dell’Associazione nei limiti dell’art. 9 D. Lgs.36/2021 e successive integrazioni e modifiche:

– promuovere e favorire le attività ludico – motorie, di carattere educativo, pedagogico, culturale e di promozione Sociale, oltre alle attività commerciali propedeutiche e/o collegate al mondo sportivo in genere.

– organizzare squadre sportive per la partecipazione a campionati, gare, concorsi, manifestazione ed iniziative di diverse specialità sportive;

– promuovere e partecipare ad eventi come manifestazioni fieristiche, feste, gare, competizioni, stage, prove pratiche, allenamenti, raduni, corsi di formazione e seminari per attività motoria e/o sportiva per attività ludico – motorie, di carattere educativo, pedagogico, culturale e di promozione

Sociale, sia in ambienti pubblici che privati, sia all’aperto che al coperto;

– promuovere, diffondere e praticare di ogni attività culturale, di turismo Sociale, ricreativa e del tempo libero al fine di favorire il rapporto tra Soci;

– istituire centri estivi ed invernali con finalità motorie, di base e/o sportive, culturali, ricreative e del tempo libero;

– gestire centri benessere o fisioterapici;

– porre in essere operazioni di natura commerciale di ogni tipo in conformità alla normativa in vigore in materia di enti non commerciali, come ad esempio attività di pubblicità e sponsorizzazioni propedeutiche e/o collegate al mondo sportivo rispettando i dettami delle leggi e dei regolamenti in vigore;

– vendere articoli sportivi.

5. Il Club aderisce alla Federazione Italiana Golf ed alla Federazione Italiana Tennis e Padel delle quali accetta, per sé e per i propri Associati, lo Statuto ed il regolamento organico.

6. Il Club si riserva altresì di affiliarsi ad un Ente di Promozione sportiva per l’esercizio di ulteriori attività sportive dilettantistiche.

7. L’Associazione accetta e si impegna a conformarsi e applicare le norme, i regolamenti e le direttive del CONI, delle Federazioni di Appartenenza e degli EPS e DSA Affilianti, nonché a rispettare il principio democratico di partecipazione alla vita associativa e di elezione agli organi direttivi e di controllo.

1. Per il perseguimento dei propri obiettivi e lo svolgimento delle proprie attività

l’Associazione potrà avvalersi delle seguenti entrate costituite:

  1. dalle quote di iscrizione e corrispettivi per servizi istituzionali versati dai Soci;
  2. da eventuali contributi e liberalità di Soci, di terzi e di enti privati o pubblici;
  3. da tutti gli altri introiti connessi allo svolgimento delle attività sportive e Sociali.

2. In nessun caso, e quindi neppure in caso di scioglimento della Associazione, di morte, di estinzione, di recesso o di esclusione del Socio dall’Associazione, può farsi luogo alla ripetizione di quanto versato al patrimonio dell’Associazione.

3. I versamenti dei Soci non creano altri diritti di partecipazione e, in particolare, non creano quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare, né per successione a titolo universale.

4. Il Consiglio direttivo annualmente stabilisce la quota di iscrizione da versarsi da parte dei Soci, sia all’atto di adesione iniziale sia negli esercizi successivi.

Il patrimonio del Club è indivisibile ed è costituito da:

1. materiali, scorte, attrezzi, macchine, mobili, dotazioni varie acquistati dall’Associazione che abbiano stretta connessione con il gioco del golf, del tennis e/o con le altre attività sportive, ludico/motorie, culturali e ricreative;

2. trofei vinti dal Club;

3. donazioni, lasciti, beni mobili ed immobili, partecipazioni Societarie di cui divenga proprietario.

L’Associazione destina eventuali utili ed avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del proprio patrimonio.

È fatto divieto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8, comma 2 del D.lgs. 36/2021, di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale comunque denominati durante la vita dell’Associazione a Soci o associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi Sociali, anche nel caso di recesso o di qualsiasi altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

1. Gli organi della Associazione sono:

– l’Assemblea;

– il Presidente;

– il Consiglio Direttivo;

– le Commissioni Sportive;

– il Collegio dei Revisori;

– le Commissioni di Disciplina.

2. Possono ricoprire cariche Sociali i soli Soci in regola con il pagamento delle quote Sociali, che siano maggiorenni, non ricoprano cariche Sociali in altre Società ed associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della stessa disciplina sportiva o in ambito CONI.

3. Tutti gli incarichi Sociali si intendono a titolo gratuito.

1. Sono Soci tutti coloro che partecipano alle attività Sociali, previa iscrizione alla Associazione.

2. Possono far parte della Associazione, in qualità di Soci, le persone fisiche che ne facciano richiesta e che siano dotate di un irreprensibile condotta morale, civile e sportiva.

3. Tutti coloro che intendano far parte della Associazione dovranno redigere apposita domanda indirizzata al Consiglio Direttivo, il quale può rifiutare la domanda a proprio preventivo e insindacabile giudizio, tutte le volte in cui ritiene il richiedente persona non gradita, o non rispondente ai requisiti di irreprensibile condotta morale, civile e sportiva. La domanda verrà visionata e deliberata dal Consiglio Direttivo e successivamente il nominativo dell’Aspirante Socio verrà esposto in bacheca per la durata di 15 giorni.

Qualora entro tale termine non pervengano opposizioni o contestazioni scritte da parte dei Soci, l’ammissione del nuovo Socio si intende confermata; laddove entro tale termine pervengano opposizioni o contestazioni scritte al Presidente del Club, il Consiglio Direttivo si riserva di compiere le opportune verifiche e di conseguenza confermare o meno l’ammissione. Avverso la decisione del Consiglio Direttivo non è prevista ulteriore opposizione. Il Consiglio Direttivo aggiornerà quindi l’elenco dei Soci con specificazione della categoria di appartenenza. I nuovi Soci avranno trenta giorni di tempo dalla comunicazione fatta loro dalla Segreteria, per versare la quota annuale.

4. In caso di domande di ammissione a Socio presentate da minorenni le stesse dovranno essere controfirmate da uno dei genitori esercenti la potestà o, in loro mancanza, dall’eventuale tutore. Colui che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti della Associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni del Socio minorenne.

5. La quota Sociale non può essere trasferita a terzi, neanche in caso di morte, o rivalutata.

1. Tutti i Soci maggiorenni godono, dal momento dell’ammissione, purché in regola con il pagamento della quota Sociale, del diritto di partecipare alle assemblee Sociali nonché dell’elettorato attivo e passivo. Tale diritto verrà automaticamente acquisito dal Socio minorenne alla prima assemblea utile svolta dopo il raggiungimento della maggiore età.

2. La qualifica di Socio dà diritto a frequentare le iniziative indette dal Consiglio Direttivo e la sede Sociale nelle forme previste dal presente Statuto.

3. I Soci potranno invitare familiari e amici ad usufruire delle attrezzature della Associazione secondo le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo.

4. Ciascun Socio potrà recedere dall’Associazione presentando le proprie dimissioni con lettera raccomandata a.r., raccomandata a mani, ovvero mediante posta elettronica e/o posta elettronica certificata al Presidente del Club entro il 31 ottobre di ogni anno; la mancata comunicazione verrà ritenuta tacito consenso al rinnovo dell’iscrizione all’Associazione per l’anno successivo. Dalla data di ricezione delle dimissioni e fino al 31/12 del medesimo anno, i Soci dimissionari mantengono tutti i diritti, tranne quello di elettorato attivo e passivo, nonché di esprimere il proprio voto su temi all’ordine del giorno delle assemblee (o consiglio Direttivo ove fosse un membro di esso) riguardanti esercizi successivi.

1. I Soci, ad eccezione di quelli “onorari”, sono tenuti a corrispondere i contributi associativi così come fissati dal Consiglio Direttivo per ciascuna categoria di Soci.

2. I “Soci Golf”, i “Soci Tennis” e i “Soci Sportivi” sono tenuti a corrispondere inoltre, tramite l’Associazione, la quota della tessera delle rispettive Federazioni o Enti di Promozione Sportiva o Discipline Sportiva Associata.

3. L’ammontare della quota, di tutti gli altri contributi associativi e le modalità di pagamento, per le diverse categorie di Soci, è stabilito anno per anno dal Consiglio Direttivo dell’Associazione, in funzione delle spese inerenti la gestione dell’Associazione stessa.

4. Il Consiglio Direttivo, quando nel corso dell’anno se ne evidenzia la necessità, può chiedere ai Soci di ogni categoria una integrazione della quota associativa per l’anno in corso.

5. L’ammontare delle quote Sociali deve essere corrisposto, entro il termine annualmente fissato dal Consiglio Direttivo, presso la Segreteria del Club.

Dopo tale data il Socio non potrà accedere al Club se non in regola con il pagamento.

6. In caso di ritardato pagamento sarà dovuta una mora, la cui entità sarà di volta in volta stabilita dal Consiglio.

7. Il Consiglio Direttivo dichiarerà decaduto dalla qualifica di Socio chi non abbia provveduto al pagamento della quota annuale trascorsi due mesi dai termini stabiliti dal Consiglio Direttivo, fermo restando che, anche in tal caso, il Club avrà diritto ad ottenere il pagamento della quota e della mora.

1. I Soci del Club sono suddivisi nelle seguenti categorie: effettivi, juniores,

onorari, assenti.

2. Le prerogative delle varie categorie dei Soci sono le seguenti:

1) Soci Effettivi: sono coloro i quali svolgono attività sportiva e frequentano la sede Sociale usufruendo di tutti i servizi della Associazione.

I Soci Effettivi si distinguono in:

  • “Soci Golf” che hanno diritto ad utilizzare illimitatamente tutte le strutture del Club e sono tesserati FIG – Federazione Italiana Golf;.
  • “Soci Tennis” che hanno diritto ad utilizzare illimitatamente tutte le strutture del Club ad eccezione del campo da Golf e sono tesserati FITP – Federazione Italiana Tennis e Padel;
  • “Soci Sportivi” che hanno diritto ad utilizzare illimitatamente tutte le strutture del Club ad eccezione del campo da Golf e dei campi da Tennis e sono tesserati tramite un EPS – Ente di Promozione Sportiva o DSA – Discipline Sportive Associate.

I Soci saranno quindi abilitati all’uso ed alla frequenza dei campi ed impianti sportivi gestiti dal Club in base alle categorie di appartenenza ed è fatto espresso divieto ai Soci di utilizzare le strutture, anche solo in via temporanea o sporadica, in maniera differente dalla categoria di appartenenza sopra indicata. La categoria risulterà dai documenti di iscrizione conservati presso la segreteria. E’ data facoltà al Consiglio Direttivo di concedere annualmente l’utilizzo di servizi e strutture sportive non contemplate nella propria categoria di appartenenza (a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, concedere l’utilizzo del campo pratica golf ad altre categorie differenti dalla “Soci Golf”, etc.).

Il Socio Effettivo può essere anche “Socio Sostenitore” (Socio Sostenitore Golf, Socio Sostenitore Tennis, Socio Sostenitore Sportivo), e trattasi di persone fisiche maggiorenni che siano proprietari di azioni, della Molinetto S.p.A., o di qualsiasi altra Società derivante dalla trasformazione, fusione e/o incorporazione della Molinetto S.p.A. stessa, che siano stati ammessi a partecipare all’Associazione dal Consiglio Direttivo del Club. Nel caso l’azione sia posseduta da una Società, quest’ultima potrà indicare il nome dell’Associato a cui l’azione riferisce. A tale categoria di Soci, spetta uno sconto sul valore annuale della quota associativa, differenziato in base alla tipologia dell’azione posseduta, o rappresentata, e alla tipologia di categoria a cui ci si iscrive (Golf, Tennis o Sportivo), sconto che sarà deliberato annualmente dal Consiglio Direttivo. Indipendentemente dal numero di azioni possedute, a ogni Socio viene collegata una sola facilitazione.

2) Soci Juniores: sono coloro che all’atto della domanda di ammissione all’Associazione non abbiano superato la maggiore età e siano stati ammessi a giudizio del Consiglio Direttivo. Perdono tale qualifica e diventano automaticamente Soci Effettivi al compimento della maggiore età. La domanda di ammissione deve essere firmata da uno dei genitori dell’interessato o dal tutore. I Soci Juniores corrispondono un contributo annuo ridotto, nella misura che verrà fissata dal Consiglio Direttivo, anche eventualmente per scaglioni di età, e potranno usufruire degli impianti sportivi nel tempo stabilito dal Consiglio medesimo.

3) Soci Onorari: coloro che, per particolari ragioni di benemerenza, ricevono tale qualifica dal Consiglio Direttivo in carica. Essi non sono tenuti a pagare alcun contributo annuo e godono degli stessi diritti e sono soggetti agli stessi doveri dei Soci effettivi. I Soci onorari non potranno essere più di 6.

4) Soci Assenti: sono i Soci Effettivi Golf che per motivi personali o di impedimento intendono ridurre significativamente la propria frequentazione delle attività sociali e sportive presso il Club, ma desiderano mantenere la qualifica di Socio. Costoro dovranno inoltrare domanda al Consiglio Direttivo con lettera raccomandata a.r., raccomandata a mani, ovvero mediante posta elettronica e/o posta elettronica certificata entro il 30 novembre di ogni anno con efficacia per l’anno successivo. II Consiglio Direttivo delibererà a propria discrezione su ogni domanda, fissando la quota annua di iscrizione a carico dei Soci Assenti ed i limiti di frequenza degli impianti sportivi.

1. Assumono la qualità di Tesserati dell’Associazione tutti coloro che intendano partecipare in via temporanea ad alcune delle attività istituzionali appositamente previste dall’Associazione mediante individuazione e delibera del Consiglio Direttivo.

2. I Tesserati non assumono la qualità di Socio, né i diritti e doveri ad essa legati. L’adesione e la partecipazione si realizza mediante il tesseramento ad una organizzazione nazionale per una o più attività secondo le modalità previste dal presente Statuto. Il Tesserato, qualora l’Ente sportivo di riferimento lo consenta, acquisteranno lo status di tesserati e saranno legati all’Associazione per tutta la durata del tesseramento come previsto dagli Enti sportivi di riferimento.

 

1. Il Consiglio Direttivo potrà rilasciare un “Invito Onorario” gratuito ed a tempo indeterminato, con diritto di frequentare le attrezzature sportive secondo il regolamento da emanarsi dal Consiglio medesimo. Tali “Inviti Onorari” sono revocabili in ogni momento dal Consiglio Direttivo e non ne potranno essere rilasciati, contemporaneamente, più di dieci.

2. Le persone titolari di “Invito Onorario” non assumono ad alcun effetto la qualifica di Socio.

 

1. L’Assemblea è l’organo sovrano dell’Associazione.

2. Essa è composta da tutti i Soci iscritti in regola con il versamento delle quote associative.

3. L’Assemblea è convocata dal Presidente dell’Associazione o, in caso di suo impedimento, dal Vicepresidente oppure, in subordine, dal consigliere più anziano. La convocazione dell’Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci, può avvenire in qualsiasi momento su iniziativa del Presidente, su delibera del Consiglio Direttivo, su richiesta dei Revisori dei Conti o di tanti Soci che rappresentino almeno un decimo dei Soci Effettivi.

4. L’Assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, viene convocata mediante affissione di apposito avviso in bacheca da comunicare altresì all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di ammissione da ogni Socio, con almeno 8 giorni di anticipo rispetto alla data della riunione. L’avviso di convocazione contiene data e ora della riunione, il luogo, l’ordine del giorno. L’avviso di convocazione deve prevedere anche orario e luogo di svolgimento della seconda convocazione. L’Associazione tiene, a cura del consiglio direttivo, un libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea.

5. L’Assemblea deve essere convocata almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio d’esercizio e per l’eventuale rinnovo delle cariche Sociali, e per ogni altra decisione che a essa compete o le viene sottoposta. Essa viene convocata presso la sede sociale in via ordinaria entro i primi 6 mesi successivi alla chiusura dell’esercizio, che si chiude al 31 dicembre di ogni anno.

6. In Assemblea ciascun Socio ha un voto. Ciascun Socio può farsi rappresentare in assemblea da un altro Socio mediante delega scritta, anche in calce all’avviso di convocazione. Ciascuno dei Soci presenti può ricevere al massimo 3 deleghe. I Soci che risultano essere arretrati con i pagamenti delle quote Sociali non potranno partecipare all’Assemblea né conferire deleghe.

7. L’Assemblea è presieduta dal Presidente o, in caso di suo impedimento, dal Vicepresidente oppure, in subordine, dal consigliere più anziano ovvero, in ultima istanza, dalla persona di volta in volta designata dagli intervenuti.

8. L’Assemblea nomina tra gli intervenuti il segretario verbalizzante.

9. Spetta al Presidente constatare il diritto dei presenti a partecipare all’assemblea e la validità della costituzione dell’assemblea stessa.

10. L’Assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente la metà dei Soci aventi diritto al voto; in seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti. L’Assemblea straordinaria è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente la metà dei Soci aventi diritto al voto; In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita con la presenza di un decimo dei Soci aventi diritto di voto.

11. L’Assemblea ordinaria e straordinaria delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti nel rispetto dell’art. 21 cod. civ.

12. Per la validità delle deliberazioni dell’Assemblea straordinaria chiamata a esprimersi sullo scioglimento dell’Associazione e sulla devoluzione del suo patrimonio residuo sono necessari la presenza e il voto favorevole di almeno i 3/4 degli associati maggiorenni ai sensi dell’articolo 21, comma 3, cod. civ.

13. L’Assemblea ordinaria delibera sulle seguenti materie:

  • approva i bilanci;
  • delibera sulla relazione del Consiglio Direttivo e sulle questioni tecniche e sportive che il Consiglio Direttivo ritenga opportuno sottoporre all’Assemblea;
  • elegge il Presidente del Consiglio Direttivo e gli altri membri del Consiglio stesso; il Presidente e i Consiglieri dovranno essere Soci Effettivi da almeno un anno.
  • elegge un Collegio di Revisori dei Conti composto da cinque membri da scegliersi tra i Soci Effettivi, con esclusione di coloro che ricoprono altre cariche Sociali;
  • elegge i membri delle Commissioni di disciplina di prima e seconda istanza;
  • funge da Commissione di 3a istanza, avverso i provvedimenti di espulsione adottati dalla Commissione di 2a istanza.

14. Di ogni Assemblea si dovrà redigere verbale sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea, dal Segretario e dai due Scrutinatori, se nominati.

15. I bilanci e le deliberazioni dovranno essere portati a conoscenza dei Soci mediante l’affissione nella bacheca posta nei locali del Club.

16. L’Assemblea straordinaria delibera sulle seguenti materie:

  1. modifiche dello Statuto Sociale;
  2. sullo scioglimento dell’Associazione;
  3. sulle modalità della liquidazione e sulla destinazione delle attività Sociali residue dopo l’avvenuta estinzione delle passività.

 

1. Al Presidente spetta la rappresentanza dell’Associazione.

2. Il Presidente provvede all’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio.

3. In caso di assenza o di impedimento del Presidente tutti i poteri a lui spettanti, indicati negli articoli precedenti e seguenti, possono essere esercitati dal Vicepresidente o, in subordine, dal consigliere più anziano.

1. l’Associazione è retta ed amministrata da un Consiglio Direttivo, organo responsabile della gestione dell’Associazione e cura collegialmente tutta l’attività associativa.

2. Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente e da un minimo di 6 a un massimo di 10 membri. In ogni caso, non possono essere eletti alla carica di Consigliere e/o Presidente, coloro i quali ricoprano cariche Sociali in altre Società ed Associazioni Sportive nell’ambito della Federazione Golf e della Federazione Tennis e Padel, EPS e DSA affilianti.

3. Il Consiglio si riunisce entro 7 giorni dalla elezione assembleare, convocato e presieduto dal Presidente; in questa prima riunione designa al suo interno due Vicepresidenti e provvede alla nomina di un Tesoriere e di un Segretario, anche non Socio. Il Consiglio Direttivo provvede altresì alla designazione dei Presidenti e componenti delle “Commissioni Sportive”.

4. Il Consiglio Direttivo ed il Presidente rimangono in carica quattro esercizi Sociali e sono rieleggibili.

5. Qualora per qualsiasi causa uno o più Consiglieri dovessero venire a mancare, è in facoltà del Consiglio Direttivo di completare mediante cooptazione il numero dei propri membri. Salvo ratifica delle nomine così avvenute da parte della successiva Assemblea, essi dureranno in carica sino alla scadenza dell’intero Consiglio. Qualora, per qualsiasi causa, dovesse venire a mancare il Presidente, il Consiglio provvede entro quarantacinque giorni a convocare l’Assemblea per la nomina di un nuovo Presidente.

Qualora venisse a mancare contemporaneamente più della metà del Consiglio Direttivo, dovrà essere convocata senza indugio l’Assemblea affinché si provveda alla nomina di un nuovo Consiglio Direttivo.

6. Il Consiglio Direttivo uscente potrà assistere alle prime due riunioni del nuovo Consiglio Direttivo eletto, cui parteciperà senza diritto di voto.

7. Il Consiglio Direttivo si riunisce ordinariamente senza formalità almeno cinque volte l’anno e straordinariamente quando il Presidente o almeno un terzo dei consiglieri ne chiedono la convocazione. Il Segretario del Consiglio Direttivo partecipa alle riunioni e ne redige e conserva i verbali.

8. La convocazione è fatta dal Presidente per posta elettronica rilasciata all’uopo dal Consigliere in sede di nomina, ove possibile, da spedire almeno tre giorni prima dell’adunanza a ciascun Consigliere.

9. Le riunioni sono valide quando è presente la maggioranza dei suoi membri e le deliberazioni sono approvate a maggioranza dei presenti. In caso di parità, decide il voto del Presidente.

10. Ogni componente del Consiglio Direttivo che per tre volte consecutive non partecipi alle riunioni senza giustificarne la causa, decade dal mandato.

11. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, fatta eccezione per quei soli poteri che lo Statuto riserva all’Assemblea. In particolare, il Consiglio Direttivo:

  • decide sulle domande di ammissione a Socio;
  • sulla richiesta di Socio Assente;
  • provvede alla conservazione del patrimonio dell’Associazione ed alla sua amministrazione;
  • redige il rendiconto economico/finanziario da sottoporre annualmente all’Assemblea dei Soci;
  • conviene, stipula, risolve, modifica, rinnova contratti di locazione, di gestione, di compravendita di mobili, di comodato, di fornitura, di somministrazione, di appalto ed ogni contratto che ritiene utile per gli scopi Sociali;
  • assume e licenzia personale di qualunque categoria, fissandone le retribuzioni ed i compensi;
  • provvede alla compilazione delle norme di funzionamento della sede Sociale e dei regolamenti interni;
  • adotta i provvedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti del Club, dei collaboratori o dei professionisti che esercitano presso il Club;
  • compila i bilanci e la relazione sull’attività svolta nel corso dell’esercizio da sottoporre all’Assemblea; convoca quest’ultima secondo le modalità ed i termini previsti dal presente Statuto;
  • determina le quote Sociali, le modalità di pagamento ed i criteri di frequenza per ogni categoria di Soci;
  • ha facoltà di concedere tessere di ingresso al Club, quali ospiti d’onore, per periodi di tempo limitato, a terzi (giornalisti, uomini politici, autorità ecc.), i quali non avranno la qualifica di Soci;
  • tiene il registro delle domande di ammissione;
  • adotta i provvedimenti conseguenti alle decisioni disciplinari degli organi preposti ai sensi degli artt. 19-20.

1. Il Consiglio Direttivo nomina due Commissioni Sportive, una per il Golf ed una per il Tennis, composte da un numero variabile da tre a cinque membri ciascuna, scelti tra i Soci Effettivi. Le commissioni così formate durano in carica quattro anni contestualmente al Consiglio Direttivo.

2. I Presidenti, nominati dal Consiglio Direttivo, coordinano l’attività delle Commissioni e tengono i collegamenti con il Presidente dell’Associazione, o con un Consigliere nominato dal Consiglio Direttivo.

3. Ciascuna Commissione Sportiva organizza e controlla l’attività sportiva del Club seguendo le direttive del Consiglio Direttivo ed in particolare:

  • sottopone al Consiglio Direttivo il calendario sportivo e le iniziative che ritiene utili alla attività sportiva ed alla diffusione della conoscenza e della pratica del Golf e del Tennis;
  • esprime pareri sulla situazione degli impianti sportivi e sulle loro modifiche permanenti e stagionali;
  • organizza in ogni particolare le gare Sociali e stabilisce le regole locali definitive e temporanee;
  • stabilisce e modifica gli handicaps dei giocatori di golf in conformità alle norme fissate dalla Federazione Italiana Golf;
  • applica le regole fissate dalla Federazione di riferimento sulle controversie in materia di gioco nelle gare Sociali;
  • sovraintende alla preparazione e agli allenamenti dei candidati alle squadre del Club, forma le squadre e nomina di volta in volta il Capitano delle squadre;
  • sovraintende e organizza l’attività giovanile;
  • accerta le infrazioni al regolamento e all’etichetta di gioco commesse dai Soci, dandone comunicazione al Consiglio Direttivo.

4. La Commissione Sportiva redige il verbale delle riunioni, firmato dal rispettivo Presidente. I verbali sono conservati in Segreteria a disposizione del Consiglio Direttivo e del Presidente.

5. I Capitani delle squadre di golf e di tennis unitamente alla Commissione Sportiva provvedono:

  • alle selezioni dei giocatori che parteciperanno alle varie competizioni, e sono responsabili del loro comportamento;
  • alla preparazione dei giocatori;
  • a stabilire gli orari di allenamento.

6. I Capitani, giocatori o non giocatori, devono accompagnare la squadra e sono responsabili del comportamento dei giocatori.

1. Il Collegio dei Revisori è eletto dall’Assemblea, si compone di tre membri effettivi e due supplenti da scegliersi tra i Soci Effettivi e dura in carica per un quadriennio.

2. Il Collegio dei Revisori nomina tra di essi un Presidente.

3. I componenti del Collegio dei Revisori possono assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo ed esprimere parere sulle questioni di natura finanziaria.

4. I Revisori esercitano la vigilanza sull’amministrazione dell’Associazione, provvedono alla revisione dei conti e sono tenuti a redigere i relativi verbali delle riunioni, nonché le relazioni al bilancio.

5. Rilevando irregolarità amministrative dovranno riferirne alla Assemblea per i provvedimenti del caso.

6. Nel caso di morte, rinuncia o dimissioni di un membro effettivo del Collegio subentra il membro supplente più anziano di detto Collegio ed il relativo mandato andrà a scadere unitamente a quello degli altri membri in carica. In tal caso la prima Assemblea dovrà provvedere alla nomina di un nuovo membro supplente.

1. L’Assemblea elegge le Commissioni di Disciplina di prima e seconda istanza.

2. Ciascuna Commissione è costituita da tre membri effettivi e due supplenti che non rivestano altre cariche Sociali e siano Soci Effettivi. Le Commissioni designano il proprio Presidente e durano in carica per un quadriennio.

3. Nel caso di morte, rinuncia o dimissioni di un membro effettivo di una Commissione subentra il membro supplente più anziano di detta Commissione ed il relativo mandato andrà a scadere unitamente a quello degli altri membri in carica. In tal caso la prima Assemblea dovrà provvedere alla nomina di un nuovo membro supplente.

1. La Commissione di prima Istanza è competente a decidere in ordine a tutte le controversie che insorgessero nell’ambito dell’Associazione e/o tra i singoli Soci. Deve intervenire sia direttamente, come pure su istanza del Consiglio Direttivo, della Commissione Sportiva od anche di un solo Socio interessato alla vertenza, per l’adozione dei seguenti provvedimenti disciplinari:

  • proscioglimento;
  • censura;
  • deplorazione;
  • sospensione temporanea;
  • espulsione;

ogni qualvolta ad uno o più Soci vengano addebitate violazioni alle norme di comportamento all’interno del Club, oppure azioni disonorevoli all’interno o al di fuori di esso.

2. La Commissione decide dopo aver udito le parti interessate, eventuali testimoni, nonché espletate tutte le altre indagini che ritenesse opportune.

3. La relativa decisione dovrà essere redatta per iscritto e depositata nella Segreteria del Club. Copia di essa dovrà essere notificata agli interessati a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno ovvero mediante posta elettronica.

4. Contro il provvedimento adottato, i Soci ai quali sia stato inflitto uno dei provvedimenti sopra menzionati, possono presentare, entro quindici giorni dal relativo ricevimento, ricorso alla Commissione di Disciplina di seconda istanza. In pendenza della decisione del ricorso, gli effetti del provvedimento adottato dalla Commissione di prima Istanza rimangono sospesi.

1. La Commissione di Disciplina di seconda Istanza è competente a decidere in ordine a tutti i ricorsi di cui all’art. 19.

Le decisioni assunte dalla Commissione sono da considerare definitive, ad eccezione di quella comportante l’espulsione, avverso la quale il Socio espulso può presentare ulteriore ricorso all’Assemblea entro venti giorni dalla avvenuta notifica del provvedimento della Commissione di Disciplina di seconda Istanza, da effettuarsi con le stesse modalità della decisione di 1° grado.

2. Il termine decorre dal giorno del ricevimento della comunicazione ed il ricorso deve essere indirizzato al Presidente del Club e fatto pervenire o depositato in Segreteria.

3. La Commissione di seconda Istanza dovrà deliberare entro trenta giorni dal ricevimento del ricorso. In caso di ricorso all’Assemblea, la stessa dovrà essere convocata entro sessanta giorni.

4. Tutte le decisioni delle Commissioni di Disciplina e dell’Assemblea in sede di impugnazione dovranno essere affisse in bacheca per almeno quindici giorni.

L’Assemblea può, secondo le norme dell’ultimo comma dell’art. 21 del Codice civile, deliberare in qualsiasi momento lo scioglimento dell’Associazione, la nomina del, o dei, liquidatori e le modalità di devoluzione a fini sportivi del patrimonio Sociale a favore di altra Associazione avente finalità analoghe, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 della legge 662/96 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

La decisione su qualsiasi controversia che potesse sorgere tra gli Associati, o tra costoro e l’Associazione o gli organi della stessa, dovrà preliminarmente essere sottoposta a un procedimento di Mediazione presso la Camera di Commercio di Milano.

In caso di esito negativo della mediazione, competente a decidere in merito alla interpretazione, esecuzione e applicazione del presente Statuto sarà il Tribunale di Milano.

Per tutto quanto non è espressamente contemplato nel presente Statuto e nei Regolamenti Interni, valgono le norme del Codice civile italiano, del Codice di Giustizia Sportiva, della normativa federale di riferimento o regolamento riguardante Enti di promozione sportiva o Discipline sportive Associate affilianti.

Approvato dall’Assemblea Straordinaria degli Associati Cernusco sul Naviglio

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